martedì 19 maggio 2020

Proposte dai cittadini


Salve c'è un residente che, in accordo con i suoi vicini, vorrebbe proporre un "addolcimento" della curva tra via delle mimose e via dei tigli.
Chi ci vive dice che è un punto pericoloso dove tutti corrono, anche in presenza di bambini.
La modifica delle curva farebbe rallentare i veicoli.
Si vorrebbe muovere per farlo vista la concomitanza con i lavori idrici che interessano il comune.
Mi chiede se può agire con il beneplacito degli altri abitanti di villa.




giovedì 1 maggio 2014

RINNOVO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Il Comitato per la Tutela di Villa Primavera, operativo dall'estate del 2007, si è proposto come organo di intermediazione tra la popolazione di Villa Primavera e l'amministrazione del comune di Campoformido. Durante questi anni abbiamo avuto incontri/scontri, che però hanno sempre portato ad un risultato accettabile per la problematica da risolvere (ricordiamo il caso della proposta della casa di cura di istituire un ospedale al posto Sporting, piuttosto che il caso più recente della pista da 1100m, non ancora concluso). Con l'avvicinarsi del rinnovo dell'amministrazione comunale, due nostri componenti il comitato, hanno deciso di scendere in campo in prima persona, per cercare di approcciare più dall'interno la gestione della ns. frazione. Sono Domenico Montanaro, residente in viale delle Mimose, e Roberto Pozzuto, residente in strada delle Betulle. Ci piacerebbe che tutte le persone che negli anni ci hanno seguito e sostenuto, dessero la loro preferenza ad uno dei nostri due "paladini", che tra l'altro sono candidati in una lista civica che sostiene la candidatura a Sindaco di Monica Bertolini, pure lei di Villa Primavera. Nei prossimi giorni ci faremo vedere in giro per le strade (e suoneremo anche qualche campanello!!!) per presentare i nostri amici. Un grazie in anticipo per tutti quelli che ci aiuteranno nel nostro progetto, per tutti gli altri.... amici come prima  .
MN


domenica 2 febbraio 2014

mercoledì 18 dicembre 2013

BASTA BUGIE SULL'AEROPORTO DI CAMPOFORMIDO



Il Comitato per la Tutela di Villa Primavera, vista la piega grottesca che sta assumendo la vicenda dell'aeroporto di Campoformido, in cui stanno prendendo posizione varie lobby e portatori d'interesse, intende puntualizzare quanto segue:
È falso che il Malignani ha raccolto 1.200 firme a favore dell'asfaltatura della pista abbandonata da 1.100 metri, come dall'Istituto e da più parti sostenuto. Nell'appello del Malignani (Prot.n.11363/A20, consultabile su http://aermalignani.org/index.php/8-notizie/30-appello), non c'è alcun riferimento a una pista da asfaltare!
È falso che il Comitato per la Tutela di Villa Primavera non ha partecipato alla riunione indetta dal Malignani come sostenuto dalla Dirigente dell’Istituto: era infatti presente il nostro presidente Mellone.
È falso che nell'aeroporto di Campoformido ci siano due piste: in base alla pubblicazione l'Impresa Aeroporto in Italia, Ministero dei Trasporti e della Navigazione, che cita come fonte AIP Italia - Enav 1997, p. 370: “nel sedime aeroportuale di 17 ettari vi è UNA pista in terra battuta di metri 730X40”. In tutti i successivi “annuari” consultabili online è indicata solo la pista in erba da 730 metri.
È falso come sostiene il Malignani che nelle imprese del Friuli Venezia Giulia siano necessari tecnici aeronautici: in base alla periodica indagine Excelsior del Ministero del Lavoro (2012), il fabbisogno in provincia di Udine e FVG di tecnici per la manutenzione degli aerei è pari a zero.
È falso come sostengono Malignani e Fondazione Lualdi che per fare formazione e per la sicurezza dei voli sia necessaria una pista in asfalto di 1.100 metri: tra gli aeroporti della stessa classe di Campoformido nel Nord Italia solo 4 su 9 hanno la pista più lunga di Campoformido e solo una tra queste è asfaltata (Annuario ENAC 2006).

Il Comitato per la Tutela di Villa Primavera

venerdì 22 novembre 2013

È PARI A ZERO LA RICHIESTA DI DIPLOMATI A INDIRIZZO AERONAUTICO IN FVG Lo precisa il Comitato di Villa Primavera citando i dati ufficiali di Unioncamere e Ministero del Lavoro

In merito a recenti articoli di stampa su “ampi e assicurati sbocchi di lavoro” per gli studenti di manutenzioni aeronautiche, il Comitato per la Tutela di Villa Primavera, citando le fonti ufficiali, precisa che nessun diplomato con profilo aeronautico troverà occupazione nelle imprese del Friuli Venezia Giulia. È quanto emerge leggendo le pagine 39-41 della pubblicazione “diplomati e lavoro del sistema informativo Excelsior. Gli sbocchi professionali dei diplomati nelle imprese italiane per il 2012” di Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, scaricabile sul sito web excelsior.unioncamere.net/
Invitiamo chi è in possesso di dati diversi di citarne la fonte, ovvero il soggetto – meglio se rientrante nel SISTAN - che li ha prodotti.
Dalla pubblicazione di Unioncamere apprendiamo che le assunzioni previste per professioni aeronautiche, in tutta Italia, sono pari a 290 unità nel 2012 e che i posti di lavoro disponibili si concentrano in poche province, caratterizzate dalle presenza di grandi aeroporti (Varese, Roma): 120 meccanici aeronautici, 80 piloti di aereo, 70 controllori di traffici aereo e 20 trasferisti. Nel Nord est le assunzioni previste sono 50, compresa la componente nautica, in Friuli Venezia Giulia, lo ribadiamo, sono ZERO. Da tale dato ne consegue che i diplomati aeronautici del Malignani lavoreranno e produrranno PIL in altre regioni italiane, o peggio, all'estero. Si punti invece su mestieri in cui gli imprenditori friulani non trovano manodopera qualificata e su cui si continua ad investire pochissimo, con gravi danni per la competitività delle imprese regionali.
In Friuli stiamo ricominciando a vedere la gente emigrare, ci sono sempre più disoccupati e un giovane su tre non trova lavoro. Secondo noi appare incredibile che molti rappresentanti delle istituzioni e politici locali intendono spendere milioni di euro nell’asfaltatura della pista dell’aeroporto di Campoformido, promuovendo un progetto che ha effetti devastanti sulla vita di migliaia di abitanti a Villa Primavera, Campoformido e Pasian di Prato e sull’ambiente dei prati stabili e non porta alcun beneficio tangibile all’economia regionale.
Alla luce dei dati illustrati chiediamo ai presidenti della Regione Serracchiani e della Provincia Fontanini (lei è stato il nostro sindaco, e conosce la situazione sul campo) di non assecondare progetti inutili - che producono esternalità negative per la popolazione friulana e producono intelligenze per territori extra-regionali - e anzi di censurare il continuo stillicidio di notizie sull’asfaltatura della ormai inesistente pista da 1.100 metri che stanno provocando allarme, paure e sofferenza a molti abitanti e soprattutto ai più anziani.

Il Comitato per la Tutela di Villa Primavera

«Guai rinunciare al Parco del volo» Campoformido, appello di Scarabelli (Pd) alla Provincia: sono in ballo 2,5 milioni

CAMPOFORMIDO La Provincia sostenga il progetto per il recupero e la valorizzazione dell’ex aerocampo di Udine-Campoformido: è l’invito che il vicepresidente del consiglio provinciale Arnaldo Scarabelli (Pd) rivolge al presidente Pietro Fontanini mediante question time, cui verrà data risposta lunedì, alle 9, nel corso dell’assemblea di palazzo Belgrado. «L’amministrazione provinciale di Udine, che ha competenze riguardo alla programmazione e organizzazione della rete scolastica, all’arricchimento della didattica  e l’orientamento verso il lavoro degli studenti – spiega Scarabelli -, deve sostenere con convinzione e decisione il progetto  congiunto dell’Isis Malignani e della Fondazione Carlo Leopoldo Lualdi per la rivitalizzazione dello scalo, ottimo contesto per il consolidamento delle infrastrutture indispensabili a coltivare il sogno del volo e della manutenzione dei velivoli». «Non deve venire meno il ruolo di eccellenza dell’offerta formativa e professionale  del Malignani – continua Scarabelli - perché per i ragazzi che vogliono seguire il percorso delle costruzioni e manutenzioni aeronautiche, molto tecnico e specializzato, gli  sbocchi di lavoro sono ampi e assicurati. Il prossimo 10 dicembre, di fronte a una risposta negativa a tale progetto di recupero dell’aerocampo, l’Enac, ente preposto al rilascio delle licenze Easa di manutentore aeronautico valide a livello europeo e che riconosce i crediti formativi per gli allievi frequentanti il corso di costruttori aeronautici all’Isis Malignani, molto probabilmente trasferirà l’investimento promesso di 2,5 milioni di euro a Capua in Campania e, conseguentemente, la Fondazione Lualdi si ritirerà anch’essa dal progetto e non renderà più disponibile il proprio milione di euro già stanziato». Un’occasione, quella del “Parco del volo” di Udine Campoformido – auspica Scarabelli - che va letteralmente presa “al volo”, «perché la qualità degli apprendimenti degli  studenti, l’adeguamento delle loro competenze professionali al cambiamento dei saperi scientifico-tecnologici per un pronto impiego occupazionale dei giovani e lo sviluppo economico e culturale del territorio friulano deve essere una mission prioritaria delle istituzioni pubbliche che si occupano del binomio fondamentale scuola-impresa, in un rapporto tra capitale umano, innovazione tecnologica e crescita industriale che deve essere sempre più equilibrato e proiettato al superamento dell’attuale grave crisi». (p.b.)