Il
Comitato per la Tutela di Villa Primavera, vista la piega grottesca che sta
assumendo la vicenda dell'aeroporto di Campoformido, in cui stanno prendendo
posizione varie lobby e portatori d'interesse, intende puntualizzare quanto
segue:
È
falso che il Malignani ha raccolto 1.200 firme
a favore dell'asfaltatura della pista abbandonata da 1.100 metri, come
dall'Istituto e da più parti sostenuto. Nell'appello del Malignani
(Prot.n.11363/A20, consultabile su http://aermalignani.org/index.php/8-notizie/30-appello), non c'è alcun
riferimento a una pista da asfaltare!
È
falso che il Comitato per la Tutela di Villa
Primavera non ha partecipato alla riunione indetta dal Malignani come sostenuto
dalla Dirigente dell’Istituto: era infatti presente il nostro presidente
Mellone.
È falso che nell'aeroporto di Campoformido ci siano due piste: in
base alla pubblicazione l'Impresa Aeroporto in Italia, Ministero dei Trasporti
e della Navigazione, che cita come fonte AIP Italia - Enav 1997, p. 370: “nel
sedime aeroportuale di 17 ettari vi è UNA pista in terra battuta di metri
730X40”. In tutti i successivi “annuari” consultabili online è indicata solo la
pista in erba da 730 metri.
È falso come sostiene il Malignani che nelle imprese del Friuli
Venezia Giulia siano necessari tecnici aeronautici: in base alla periodica
indagine Excelsior del Ministero del Lavoro (2012), il fabbisogno in provincia
di Udine e FVG di tecnici per la manutenzione degli aerei è pari a zero.
È falso
come sostengono Malignani e Fondazione Lualdi che per fare formazione e per la
sicurezza dei voli sia necessaria una pista in asfalto di 1.100 metri: tra gli
aeroporti della stessa classe di Campoformido nel Nord Italia solo 4 su 9 hanno
la pista più lunga di Campoformido e solo una tra queste è asfaltata (Annuario
ENAC 2006).Il Comitato per la Tutela di Villa Primavera
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